La Legge 190/2012 individua l‘Autorità Nazionale Anti Corruzione (nata dalla trasformazione di un altro organismo pubblico, ossia la Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche) ed altri organi incaricati di svolgere un’azione coordinata di controllo, prevenzione e di contrasto della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione.

ANAC in particolare ha le seguenti funzioni:

  • Predisposizione del Piano Nazionale Anticorruzione (PNA).
  • Funzioni consultive e di regolazione in materia di anticorruzione e trasparenza.
  • Vigilanza sull’adozione dei Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (PTPC) e dei Codici di comportamento da parte delle pubbliche amministrazioni.
  • Esercizio del potere di ordine e del potere sanzionatorio in caso di mancata adozione/pubblicazione dei PTPC e dei Codici di comportamento.
  • Monitoraggio sull’introduzione delle misure di prevenzione della corruzione da parte delle pubbliche amministrazioni, degli enti di diritto privato in controllo pubblico, nonché, limitatamente alle attività di pubblico interesse, degli enti partecipati.
  • Vigilanza sulle inconferibilità e incompatibilità degli incarichi amministrativi e sull’imparzialità dei pubblici funzionari.
  • Funzioni consultive in materia di autorizzazioni allo svolgimento di incarichi esterni da parte dei dirigenti amministrativi dello Stato e degli enti pubblici nazionali.
  • Vigilanza sulle segnalazioni di whistleblowing, proponendo, se ricorrono i presupposti, l’irrogazione di sanzioni amministrative.