1Il Procedimento e la sua conclusione
2La Motivazione del Provvedimento
3Il Responsabile del Procedimento
4Le Autocertificazioni
5Le Conferenze di Servizi
6Il silenzio assenso
7Efficacia ed invalidità del provvedimento
amministrativo. Revoca e Recesso
8L’accesso agli atti

Ma su chi ricade la responsabilità dell’istruttoria e di tutti gli adempimenti inerente ogni singolo procedimento e dell’eventuale adozione del provvedimento di conclusione dello stesso? Il dirigente di ogni unità organizzativa può avocare a se o ad altro dipendente addetto all’unità la Responsabilità del Procedimento. L’unità organizzativa competente comunica ai soggetti nei confronti dei quali il provvedimento finale è destinato a produrre effetti diretti ed a quelli che per legge debbono intervenirvi il nominativo del responsabile del procedimento, nonché il suo domicilio digitale.

Il responsabile del procedimento ha questi compiti:

  • Valutare i requisiti di legittimazione ed i presupposti che siano rilevanti per l’emanazione del provvedimento;
  • accertare i fatti, disponendo il compimento degli atti necessari e adotta ogni misura per l’adeguato e sollecito svolgimento dell’istruttoria, in particolare può richiedere il rilascio di dichiarazioni e la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete e può esperire accertamenti tecnici ed ispezioni ed ordinare esibizioni documentali
  • Propone l’indicazione o, avendone la competenza, indire conferenze di servizi
  • Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalla legge e dai regolamenti
  • Adotta il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all’organi competente per l’adozione del provvedimento finale, il quale non può discostarsi dalle risultanze dell’istruttoria condotta dal RDP, se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale.

Ovviamente il Responsabile del Procedimento e comunque i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche ed endoprocedimentali e il provvedimento finale hanno l’obbligo di astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando immediatamente ogni situazione di conflitto anche potenziale.