1 | L’Esigibilità dei diritti |
2 | Modalità e strumenti per l’accesso al sistema integrato dei servizi |
3 | Organizzazione |
4 | Rapporti tra Enti Pubblici e altri Attori del Sistema Integrato |
L’accesso al sistema integrato dei servizi è garantito dalle Porte Uniche di Accesso (PUA) attivate all’ambito in raccordo con le AUSL territorialmente competenti ed in maniera conforme con il Piano Regionale delle Politiche Sociali ed il Piano Sanitario Regionale.
Le PUA forniscono informazioni ed orientamento ai cittadini sui diritti e le opportunità sociali, sui servizi e gli interventi del sistema locale secondo i principi di semplificazione, trasparenza e pari opportunità nell’accesso. Il regolamento sottolinea l’importanza di organizzare modalità adeguate a favorire il contatto anche da parte di chi, per condizione sociale o culturale, non vi si rivolge direttamente.
L’Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) è una équipe multiprofessionale, in grado di leggere le esigenze di pazienti con bisogni sanitari e sociali complessi, che costituisce a livello di ambito il filtro per l’accesso al sistema dei servizi sociosanitari di natura domiciliare, semiresidenziale e residenziale a gestione integrata e compartecipata. L’UVM Svolge i seguenti compiti:
- Effettua la valutazione multidimensionale, utilizzando lo strumento e le procedure previste a livello regionale, dell’autosufficienza o del residuo grado di autonomia dell’utente, dei bisogni assistenziali suoi e del proprio nucleo familiare, inclusa la valutazione della dipendenza psico-fisica risultante da specifica relazione che contiene motivata proposta di intervento;
- verifica la presenza delle condizioni socio-economiche, abitative e familiari di ammissibilità ad un certo percorso di cura e assistenza;
- Elabora il progetto socio-sanitario personalizzato, che deve essere necessariamente condiviso con l’utente e con il nucleo familiare e da essi sottoscritto, e che assicuri un uso ponderato delle risorse grazie ad una visione longitudinale del tempo, orientata alla pianificazione complessiva degli interventi;
- verifica ed aggiorna periodicamente l’andamento del progetto personalizzato;
- procede alla dimissione concordata.
L’UVM è composta dal Coordinatore sociosanitario o altro dirigente nominato dal Direttore di Distretto Socio sanitario, da un assistente sociale (nominato dall’Ambito Territoriale ed inquadrata prioritariamente nei servizi sociali dei comuni dell’Ambito), un medico di medicina generale o pediatra di libera scelta di riferimento dell’assistito, un medico specialista e altre figure professionali specifiche rispetto alle patologie prevalenti nel quadro delle condizioni psico-fisiche del paziente, individuate dall’ASL.