1 | L’Esigibilità dei diritti |
2 | Modalità e strumenti per l’accesso al sistema integrato dei servizi |
3 | Organizzazione |
4 | Rapporti tra Enti Pubblici e altri Attori del Sistema Integrato |
Nato in attuazione della Legge Regionale 19 del 10.07.2006, il Regolamento disciplina il sistema integrato dei servizi sociali per la dignità ed il benessere delle donne e degli uomini di Puglia.
Il sistema integrato dei servizi è universale, essendo destinato alla generalità dei soggetti. I comuni devono assicurare dunque adeguate modalità di accesso ai servizi ed alle prestazioni erogate, con omogeneità delle condizioni di accesso e delle caratteristiche del servizio su tutto il territorio dell’Ambito di riferimento.
I Comuni garantiscono in quanto parte di un Ambito Territoriale, priorità di accesso ai servizi in favore di soggetti in condizione di fragilità per la presenza di difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro, ai soggetti con limitata capacità di provvedere alle proprie esigenze per inabilità di ordine sensoriale, psichico e fisico, ai soggetti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria ed in particolare ai minori di quattordici anni, agli anziani ultrasessantacinquenni ed a coloro che non sono autosufficienti.