Peculato

Il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di danaro o di altra cosa mobile altrui se ne appropria. Questo reato è punito con la pena della reclusione da quattro a dieci anni

Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato

Chiunque, mediatnte l’utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o di documenti falsi attestanti cose non vere, ovvero mediante l’omissioni di informazioni dovute, consegue indebitamente, per sé o pper altri, contributi, finanziamenti, mutui agevolati o altre erogazioni dello stesso tipo concessi o erogati dallo Stato, da altri Enti pubblici o dalla Comunità Europea è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. 

Quano la somma indebitamente percepita è pari o inferiore ad euro 3999,96 si applica solo la sanzione amministativa.

Concussione

Il pubblico ufficiale che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o a un terzo, denaro o altra utilità è punito con la reclusione da sei a dodici anni.

Corruzione

Il pubblico ufficiale che per l’esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sé o per altri, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa è punito con la reclusione da uno a cinque anni.

Il pubblico ufficiale che, per omettere o ritardare o per aver omesso e ritardato un atto del suo ufficio, ovvero per compiere o per aver compiuto un atto contrario ai doveri di ufficio, riceve, per sé o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa, è punito con la reclusione da quattro a otto anni

se i reati sopra indicati sono commessi per favorire o danneggiare una parte ad un processo civile, penale o amministrativo, si applica la pena della reclusione da quattro a dieci anni

Abuso di Ufficio

Salvo che il fatto non costituisca un reato più grave, il pubblico ufficiale o l’incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad latri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da uno a quattro anni.