«Anticiperemo a metà dicembre le domande per il nuovo strumento, l’Assegno di inclusione, l’Adi, che parte a gennaio: siamo pronti». Così il Presidente INPS ha annunciato – in una intervista – la volontà di anticipare già al mese dicembre 2023 (il 18, secondo il Sole24Ore, ndr) l’apertura delle istanze della nuova misura di inclusione che entra in vigore già dal 01.01.2024.
La scelta di anticipare già agli ultimi giorni del 2023 l’apertura delle funzionalità sul portale INPS per la nuova misura è finalizzata, a quanto si apprende, alla volontà di evitare probabili disagi tecnici e limitare l’attesa per coloro che, già percettori di Reddito di Cittadinanza o comunque già in situazione di difficoltà economica e nel rispetto dei requisiti stabiliti dalla legge, dovranno vivere per l’approvazione della propria istanza di Assegno di Inclusione, che potrà essere presentata, per quanto noto, nei consueti canali INPS con il proprio SPID o tramite CAF e PATRONATI.
La successiva fase di verifiche di competenza dei Comuni e di Presa in Carico da parte degli Ambiti Territoriali Sociali Comunali, continuerà ad essere effettuata sul portale Ge.P.I., già utilizzato per la oramai pensionata misura di Reddito di Cittadinanza e già in funzione per l’altra misura attuata dal Governo, Supporto Formazione Lavoro.
Occorre evidenziare che, al momento della pubblicazione del presente post, non risultano comunicazioni ufficiali sui portali istituzionali degli Enti pubblici coinvolti.